Innovation and creativity for the Environment
Sierra Leone 2012
Albania 2012
Albania 2009-2010
| Unione Europea Agriconsulting
Banca Mondiale Governo Albania
Banca Mondiale Governo Albania
| Governance ambientale e mainstreaming delle politiche ambientali - Sierra Leone. (Finanziamento Unione Europea) Ref. 4 Progetto finalizzato ad integrare la tutela dell’ambiente nella pianificazione e nei progetti di sviluppo della Sierra Leone, ed allo sviluppo della Agenzai per l’Ambiente della Sierra Leone. Analisi delle problematiche ambientali del paese, della struttura organizzativa, degli strumenti legislative, procedure VIA-VAS e strumenti di monitoraggio ambientale, integrazione die cambiamenti climatici nelle politiche e procedure; necessita in risorse umane e finanziarie. Lancio operativo del un progetto, su finanziamento del Decimo Fondo Europeo di Sviluppo (FES) Studio VIA per Progetto Banca Mondiale gestione delle acque-Durazzo, Albania -Finanziamento-Banca Mondiale Ref. 8 Esecuzione di uno studio di VIA conforme alle normative della BM. Il progetto comprende la costruzione di un acquedotto alimentato da nuovi campi di pozzi cica 60 km a nord la riabilitazione delle fognature della città di Durazzo- Valutazione della vulnerabilità sociale per il piano integrato di gestione della zona costiera meridionale – Albania Finanziamento Banca Mondiale-Ref. 9 Valutazione della vulnerabilità della popolazione. Piano per la gestione della conflittualità sociale e la gestione sostenibile delle risorse costiere con le procedure di salvaguardia della Banca Mondiale. L’impatto sociale dei progetti è considerato dalla Banca Mondiale come una componente essenziale delle valutazioni e delle misure di mitigazione in quella che ormai è definita come Environmental and Social Impact assessment (ESIA). Per l’appunto, nella realizzazione del suo progetto per la gestione integrata della zona costiera meridionale, la BM si è trovata ad affrontare una crisi imprevista a causa della demolizione forzata di alcuni villaggi intrapresa dalle autorità albanesi. Lo studio aveva come finalità di valutare l’impatto di questi eventi per consentire alla Banca di adottare le appropriate misure di mitigazione. Programma di Transizione post emergenza e protezione civile-isola di Nias, Indonesia Sviluppo di un Piano di Protezione Civile e di rafforzamento delle istituzioni locali. Rischi particolari: terremoti, tsunami, cicloni, inondazioni. L’sola di Nias è particolarmente soggetta al rischio di terremoti e tsunami, ed è stata colpita dal grande tsunami del dicembre 2004 e dal terremoto della Pasqua 2005. A conclusione del massiccio programma di aiuti per la ricostruzione, lo UNDP ha voluto costituire sull’isola un sistema di protezione civile rivolto alla prevenzione, la preparazione e la gestione delle catastrofi naturali. In questo quadro, abbiamo ricevuto l’incarico di redigere un piano di Protezione civile e di identificarne le componenti e le necessità in termini di sviluppo delle istituzioni locali. |
Vari Paesi 2005-2006
Bolivia 1992
Vari Paesi !990
| Assessorato all’Ambiente Regione Toscana
Ministero affari Esteri-DGCS
Ministero AffarEsteri DGCS | Incarico di supporto all’Assessorato all’Ambiente Regione Toscana Sviluppo di strategia e iniziative per la cooperazione internazionale, con particolare riguardo al Protocollo di Kyoto, i cambiamenti climatici e gli interventi di ’emergenza Finanziamento Regione Toscana Ref. 15 In occasione del Earth Summit di Johannesburg del 2002, la regione Toscana è stata un membro fondatore della rete dei governi regionali per lo sviluppo sostenibile (NRG4SD). Il nostro lavoro ha avuto come finalità di sviluppare questa cooperazione, e, più in generale di integrare la dimensione ambientale ed i cambiamenti climatici nelle iniziative della Regione in tema di cooperazione internazionale. E’ in questo quadro che nasce lam” S. Rossore initiative”, mirata all’applicazione dei meccanismi per la partecipazione dei governi locali previsti dalla normativa che regola il mercato europeo delle emissioni (ETS, European Trading Scheme; art 24 e 28 della Direttiva), presentata ad un “Side event “in occasione della COP 10 di Buenos Aires. Attività: Sviluppo di una strategia operativa riguardo i cambiamenti climatici e l’operatività del Protocollo di Kyoto a livello regionale. Assistenza tecnica al governo regionale per partecipare attivamente in reti e forum internazionali. “Valutazione dell’Impatto Ambientale della strada S. Buenaventura-Cobija “ (Amazzonia Boliviana). Il Governo Boliviano richiedeva alla Cooperazione italiana il finanziamento di questa strada, attraverso centinaia di chilometri di foresta amazzonica, presentando un voluminoso studio di VIA realizzato da un ufficio studi internazionale. La missione multidisciplinare di cui ho fatto parte era incaricata di valutare il progetto e lo studio in questione. Siamo arrivati alla conclusione che lo studio era inaffidabile ed il progetto troppo rischioso, mentre esisteva una valida alternativa attraverso lo sviluppo del trasporto fluviale. Studio delle Politiche Ambientali e delle Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale delle maggiori Agenzie Mondiali di Donatori Multilaterali e Bilaterali.” Studio finalizzato ad assistere la Cooperazione italiana nel dotarsi di procedure e strumenti operativi di VIA per i propri progetti e programmi nei Paesi in via di sviluppo, attraverso l’analisi comparata dei metodi e degli strumenti utilizzati dalla UE, La Banca Mondale, varie agenzie delle Nazioni Unite, e la Cooperazioni Canadese e di vari Stati membri della UE. |